La pesca
Nella diga si trovano molte specie di pesci: persico, luccio, pesce gatto, cavedano, savetta, alborella, luccioperca, persico sole, alcuni persico trota, trote provenienti dal Tevere. Il Lago di Montedoglio è rinomato per pesca del luccio e ne fa uno degli itinerari più battutti dell'Italia centrale.
Autorizzazione per la pesca nel Lago di Montedoglio
Per pescare nel Lago di Montedoglio è necessaria la licenza di pesca come in ogni altro invaso, bacino o specchio d'acqua di properietà pubblica.
L'esercizio della pesca è consentito a chi sia in possesso di una delle seguenti licenze:
- licenza di tipo A: di durata annuale, autorizza la pesca professionale nonché quella dilettantistica con gli attrezzi di cui alla lettera b);
- licenza di tipo B: di durata annuale, autorizza l'esercizio della pesca dilettantistica con canna, anche munita di mulinello, con la tirlindana, la mazzacchera e la bilancia;
- licenza di tipo C: della durata di quindici giorni, autorizza la pesca con gli attrezzi di cui alla lettera b).
Gli effetti della licenza di pesca decorrono dal versamento della tassa di concessione.
La licenza di pesca rilasciata nelle altre regioni e nelle Province autonome di Trento e Bolzano ha validità sul territorio regionale della Toscana.
Requisiti del richiedente
I minori di dodici anni possono pescare solo se accompagnati da persona maggiorenne responsabile del comportamento dei minori negli atti di pesca.
Modalità di richiesta ed erogazione
Il conseguimento della licenza di pesca dilettantistica avviene tramite il versamento del relativo importo richiesto e va effettuato su conto corrente postale n° 26730507 intestato a "Regione Toscana, tesoreria regionale, tassa per l'esercizio della pesca".
Sul bollettino devono essere riportati in modo leggibile e indelebile i dati anagrafici del titolare.
Per il legittimo esercizio della pesca il titolare dovrà risultare munito, unitamente al bollettino di versamento, di un documento di identità da esibire ad eventuali richieste degli agenti.
Info utili
Le informazioni sulla pesca nel Lago di Montedoglio sono difficili da reperire dato che l'invaso è un cantiere ancora aperto e che se fino a qualche anno fa era di competenza della provincia, al momento per quello che sappiamo, non c'è un ente a cui è stato affidato la gestione della pesca. Vale comunque, secondo le info che abbiamo, il regolamento regionale e le delibere dei comuni interessati che in sintesi sono:- essere in possesso di regolare licenza di pesca
- divieto di accesso alla battigia con le auto
- divieto di pesca con la larva di mosca carnaria
- divieto assoluto di balneazione
- divieto di accesso con natanti a motore, solo vela e remi
Tutte le specie possono essere pescate e non ci sono periodi di divieto di pesca.
Nella diga di Montedoglio rimane vietato l'asporto di ogni specie di luccio ed è vietata la pesca con il pesce vivo o morto.In alcuni tratti la pesca sul Lago di Montedoglio è no-kill ed è obbligatorio il rilascio; in altri tratti è possibile tenere il pescato, rispettando sempre le misure vigenti (il nostro gruppo è a favore del no-kill per un maggiore rispetto della natura!).
Limiti di cattura
Salmonidi (Trota Fario e Macrostigma) - 6 capi
Luccio - 1 capo (dove non vietato l'asporto)
Tinca - 5 capi
Carpa - 2 capi
Persico reale - 5 capi
Persico trota - 6 capi
Cavedano - 10 capi
Lasca - 10 capi
Savetta - 10 capi
Barbo comune - 5 capi
Barbo canino - 5 capi
Cavedano etrusco - 10 capi
Vairone - 10 capi
Rovella - 10 capi
Barbo tiberino - 5 capi
Misure minime e Tempi di divieto
Salmonidi - cm. 22 - dal lunedì successivo alla prima domenica di ottobre al sabato antecedente l'ultima domenica di febbraio
Luccio - cm. 70 - dal 1^ gennaio al 1^ aprile
Tinca - cm. 30- dal 15 maggio al 30 giugno
Carpa - cm. 40 - dal 15 maggio al 30 giugno
Persico trota - cm. 30 - dal 1^ maggio al 30 giugno
Persico reale - cm. 20 - dal 1^ aprile al 30 giugno
Anguilla - cm. 50
Barbo comune, canino e tiberino - cm. 20 dal 15 maggio al 30 giugno
Cavedano - dal 15 maggio al 30 giugno
Lasca - dal 15 maggio al 30 giugno
Savetta - dal 15 maggio al 30 giugno
Cavedano etrusco - dal 15 maggio al 30 giugno
Vairone - dal 15 maggio al 30 giugno
Rovella - dal 15 maggio al 30 giugno
Alborella - dal 15 maggio al 30 giugno
Rana (Rana esculenta) - dal 1° aprile al 30 giugno
Per le specie non indicate, comprese le specie ittiche marine temporaneamente presenti in acque interne, valgono le misure minime e i periodi di divieto previsti dalle leggi nazionali e regionali.